Sapevate che la VEICOLAZIONE TRANSDERMICA nasce da uno studio in campo ortopedico?
Scopri tutto ciò che devi sapere sul RINGIOVANIMENTO CUTANEO mediante veicolazione transdermica in dermatologia estetica.
La veicolazione transdermica supera la barriera della pelle
La veicolazione transdermica ha assunto negli ultimi anni una notevole importanza nell’ambito delle tecniche di ringiovanimento cutaneo. La possibilità di veicolare forzatamente differenti sostanze attraverso l’epidermide la quale svolge primariamente una funzione di barriera, rappresenta una valida tecnica terapeutica.
Una scoperta rivoluzionaria nata quasi per caso
Nasce così un macchinario chiamato Veicolatore Transdermico studiato ed elaborato non in campo dermatologico ma bensì in campo ortopedico per la possibilità di infiltrare virtualmente sostanze antidolorifiche nelle patologie traumatiche e degenerative osteoarticolari. Il principio sostanziale della metodica è quello di far giungere alte concentrazioni di farmaco direttamente nella zona interessata bypassando la somministrazione per via generale.
L’evoluzione della dermatologia estetica
In ambito dermatologico il nostro obbiettivo è il fibroblasto. L’assorbimento senza il macchinario permette il passaggio di molecole molto piccole e in ridottissima quantità mentre invece con la veicolazione transdermica attiva veicola fino al 90% delle sostanze che applichiamo sulla pelle. Aminoacidi costitutivi di collagene ed elastina, vitamine e sostanze antiossidanti penetrano nelle cellule attivando il metabolismo del fibroblasto stesso.
Un protocollo assolutamente indolore e ben tollerato da chiunque
Il trasporto attivo avviene senza alcun fastidio per la cliente, tramite l’emissione di onde elettriche modulate a bassissima intensità, che grazie alla loro peculiarità riescono ad “attivare” elettricamente molecole a basso e ad alto peso molecolare consentendone efficacemente il passaggio in profondità. Il grande vantaggio della metodica è rappresentato dalla possibilità di effettuare trattamenti locali con basse quantità di principio attivo, ottenendo nell’organo bersaglio alte concentrazioni difficilmente ottenibili con altre metodiche di somministrazione. Il trattamento è assolutamente indolore per la cliente.
Dalla dermatologia clinica alla medicina estetica
L’alta concentrazione della sostanza nel compartimento extracellulare attiva rapidamente il metabolismo delle cellule bersaglio che captano ed utilizzano le sostanze veicolate. Vista la capacità del sistema di far penetrare un’ampia gamma di sostanze cosmetiche e farmaceutiche, questa tecnologia può essere applicata sia in medicina che in ambito estetico per il trattamento di un’ampia gamma di inestetismi. Possiamo trattare attivamente gli inestetismi del tessuto adiposo, il ringiovanimento del volto, le smagliature, ecc. La metodica può essere utilizzata da sola o a completamento di altri trattamenti di dermatologia estetica quali filler, peeling, microneedling.
Un azione 5 volte più efficace rispetto alle metodiche tradizionali
La veicolazione transdermica consente di veicolare principi attivi senza utilizzo di aghi. Assolutamente non invasiva e indolore, provoca una transitoria permeabilità e un’azione di tensione dei tessuti. Viene effettuata mediante la radiofrequenza, che permette l’apertura delle “porte intercellulari”, riuscendo a far penetrare in profondità cocktail di sostanze scelte e applicate dalla specialista in estetica avanzata. Le sostanze che penetrano in modo molto veloce dimezzando i tempi di trattamento, veicolando 5 volte la quantità di sostanze rispetto alle metodiche tradizionali. La durata del trattamento è molto variabile, in base alla zona da trattare.
Gli inestetismi che si possono trattare con risultati efficaci sono:
- tonificazione del viso;
- trattamento rughe;
- cellulite;
- smagliature;
- ringiovanimento cutaneo;
- adiposità localizzate.